Leonardo Bartali ha dedicato la sua vita alla musica da camera.
Dapprima fondando il quartetto Elisa col quale si è esibito per dieci anni in tutto il mondo, ospiti di grandi istituzioni concertistiche, poi prendendo parte per quarant’anni all’attività dell’Orchestra da Camera Fiorentina come prima viola solista. Insegna musica da camera a Parma al Conservatorio A. Boito.
Ha studiato alla Scuola di Musica di Fiesole sotto la guida dei Maestri Piero Farulli e Fabrizio Merlini, ha seguito corsi coi Maestri Dino Asciolla, Milan Skampa e Augusto Vismara. Col quartetto Elisa si è formato alla scuola di Franco Rossi e con Rudolf Barshai, Norbert Brainin e Salvatore Accardo. Fra le molte affermazioni in Concorsi del Quartetto ricordiamo la Menzione Speciale al III Premio Paolo Borciani: Concorso Internazionale per Quartetto d’Archi e il I Premio Assoluto al X Concorso Internazionale “Provincia di Caltanissetta. Nel 1995, insieme ad altri nove quartetti, è stato selezionato per il VII Concorso Internazionale per Quartetto d’archi presso il Banff Centre of Fine Arts in Alberta (Canada). Nel 1996 gli è stata assegnata la Borsa di Studio “Franco Rossi”, voluta da Franco Rossi, Giuliano Carmignola, Stefano Zanchetta, Tommaso Poggi, Fabrizio Merlini e Mario Brunello, e istituita dalla Scuola di Musica di Sesto Fiorentino e dalla Casa Discografica Ermitage. Fra le
Società che hanno ospitato il Quartetto Elisa vi sono il Teatro Comunale di Firenze, gli Amici della Musica di Perugia, la Società del Quartetto di Vercelli, il Teatro dei Filodrammatici di Milano, la G.O.G. di Genova, l’Associazione Filarmonica Umbra, il Festival delle Nazioni di Città di Castello. Nel Settembre del ‘95 il Quartetto ha tenuto una tournee in Giappone. Nel Febbraio ‘97 il Quartetto ha debuttato nella stagione degli Amici della Musica di Firenze riscuotendo grande successo di pubblico e ottime critiche da parte della stampa specializzata. Il Quartetto Elisa ha inciso per le case discografiche Frame, Antes
Concerto e per la Dynamic. Oltre ad aver affrontato gran parte dello sterminato repertorio per quartetto d’archi ha avuto l’onore di cimentarsi con molte opere per la viola nella musica
da camera: le sonate per viola sola di Hindemith e Ligeti, per viola e pianoforte di Brahms, Schumann, Schubert, Sciostakovic, i duetti di Mozart con il violino, i quintetti di Mozart per archi e fiati, quelli di Brahms, i sestetti di Brahms, i quartetti e i quintetti con pianoforte di Brahms, Schumann, Schubert, la trio Sonata di Debussy, il settimino di Beethoven, di Ravel, le Folk Songs di Berio.
Con l’Orchestra da Camera Fiorentina ha suonato più volte la sinfonia
concertante di Mozart, il concerto di Telemann, il Monolog di Schnittke e
Lachrimae di Britten nella versione per viola e orchestra d’archi; in ottobre suonerà con l’orchestra del Conservatorio Boito Dialogo VI di Malipiero per viola e orchestra.