Laureata in pedagogia a indirizzo psicologico è anche diplomata come tecnico in logopedia e come psicoterapeuta. Attiva da oltre 40 anni come terapeuta, consulente pedagogica e formatrice in campo comunicativo ed educativo, ha affinato le sue competenze come logopedista e formatrice nel campo della voce e della balbuzie. Uno dei suoi obiettivi professionali è la formazione pedagogica degli educatori. Autrice di numerose pubblicazioni che testimoniano la memoria del suo lavoro, si segnalano tra le altre: Sulle tracce della voce (Aracne), Il lato oscuro della voce artistica (Aracne), Il Dr. Freud era un contastorie. Riflessioni per genitori, nonni e insegnanti (Aracne), Chi fa i capricci si merita una fiaba (con P. Brighenti, Aracne), Dal lettino dello psicanalista alla poltrona del Cinema, Lo schermo come strumento di crescita emotiva (Aracne), I bambini vengono da un altro pianeta. I grandi insegnamenti dei piccoli (Aracne), La voce è un gioco da ragazzi (Aracne), L’albero della voce (con saggio di E. Campogalliani, Aracne), L'alchimia della balbuzie (Aracne), Non come un libro aperto con Stelio Stella e Monica Arcadu (Aracne), La speranza nel futuro viene dai bambini (Aracne), Il baule della nonna. Il bello e il buono della vita da trasmettere ai bambini (Aracne), L'ultimo sogno di Antoine de Saint Exupéry (Aracne), Il vecchio e la bambina (Aracne). Nel libro Sulle tracce della voce l’autrice cerca la voce per trovare l'uomo, poiché leggere tra le righe della voce significa spiare l'animo umano quando comunica con se stesso e con gli altri. Il lato oscuro della voce artistica esamina i problemi vocali del cantore, con la consapevolezza che ognuno di questi è, prima di tutto, un problema di gestione delle proprie dinamiche psicologiche.