Nato nel 1951 a Campi Salentina (Lecce), Roberto Cappello ha iniziato gli studi musicali con il padre, imparando a suonare sin da giovanissimo sia il pianoforte che il violino.
A sei anni ha esordito in pubblico presso la prestigiosa Konzerthaus di Vienna. E’ stato subito ospite di importanti società musicali italiane ed internazionali riscuotendo ovunque grande entusiasmo di pubblico e critica. Ha quindi proseguito lo studio del pianoforte con il maestro Rodolfo Caporali presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma dove si è diplomato nel 1974. Lo stesso anno vince il Concorso Pianistico Internazionale “Citta di Senigallia” e “Maria Canals” di Barcellona; nel 1975 il Concorso Nazionale di Treviso e nel 1976 gli è stato assegnato il Primo Premio al prestigioso Concorso Internazionale Ferruccio Busoni, premio che da 25 anni non veniva assegnato ad un pianista italiano. Invitato ai più prestigiosi festivals Internazionali come quelli di Besancon, Spoleto, Stresa, Bergamo, Husum, ha anche tenuto numerosi recitals in Francia, Austria, Svizzera, Germania, Belgio, Spagna, Jugoslavia, Lussemburgo e Ungheria. Ha inoltre effettuato una tournée di successo in Australia nel 1989. Recentemente ha inciso i valzer di J. Strauss nelle trascrizioni virtuosistiche e brillanti dei più famosi pianisti del passato.
E’ docente di pianoforte principale presso il Conservatorio Statale di Musica A.Boito di Parma. Nel settembre 1994 ha inaugurato la Stagione di Musica da Camera nel Teatro alla Scala di Milano e nel 1995 presso l’Auditorium di Santa Cecilia in Roma eseguendo integralmente i “12 studi Trascendentali” di Listz, riscuotendo un grande successo sia di pubblico che di critica. Nel 1996 ha effettuato una tournée in Germania (Berlino, Francoforte, Amburgo, Kiel) con l’Orchestra della RAI eseguendo il 5° Concerto di Beethoven. Tra il 1997 e 1998 ha eseguito a Vienna, Budapest, San Pietroburgo, Belgrado, Bruxelles e Parigi, il concerto K466 di Mozart, nella doppia veste di solista e direttore.
Nel 2000 ha sostenuto una serie di concerti in Gran Bretagna (Londra, Manchester, Glasgow). Il 2001 lo ha visto impegnato negli Stati Uniti ed in Giappone, dove è tornato in Tournée nel 2005. Ruolo importante riveste l’attività cameristica: in quintetto con il Quartetto Kodaly di Budapest.
Ha inciso con la Fonit-Cetra, A.M.C., Edizioni Paoline, Acustica. Con quest’ultima ha registrato l’intero corpus dei Lieder di Schubert trascritti da Liszt. Nel 2003 ha inciso con la Ricordi BMG Ariola i concerti per pianoforte-orchestra: Mozart Concerto K 466; Beethoven concerto n. 3; Tchaikowsky concerto n. 1.