Musicista dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, fin da piccolo inizia gli studi musicali presso il conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo, diplomandosi in Basso Tuba al conservatorio “G. Verdi” di Milano ed ottenendo, a pieni voti, il diploma accademico di II livello presso il conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. In questo periodo, oltre al grande lavoro svolto con il M° Alessandro Fossi, ha l’opportunità di incontrare ed approfondire lo studio con famosi musicisti e docenti quali Steve Rossé, Robert Tucci, Daniel Perantoni, Rex Martin, Øystein Baadsvik, Roland Szentpali e Gene Pokorny.
Nel 2007 comincia a tutti gli effetti la sua carriera musicale che lo porterà a collaborare con diversi teatri come il “Teatro Donizetti” di Bergamo, l’Orchestra Sinfonica “La Verdi” di Milano, il “Teatro Regio” di Parma ed il “Teatro Lirico” di Cagliari, solo per citarne alcuni.
Dopo essersi classificato al primo posto in diverse audizioni, dal 2012 al 2016 ha collaborato con il Teatro “Carlo Felice” di Genova, il “Teatro dell’Opera di Roma”, “l’Orchestra Haydn” di Bolzano, il “Teatro la Fenice” di Venezia ed il “Teatro alla Scala” di Milano.
Tutte queste collaborazioni l’hanno portato a lavorare con diversi direttori di fama internazionale tra cui Charles Dutoit, Gennady Rozdestvenskij, Neville Marriner, Ennio Morricone, Zubin Mehta, Yuri Temirkanov, Riccardo Chailly e Riccardo Muti.
Sempre tra il 2012 ed il 2014, con il Teatro dell’Opera di Roma, sotto la direzione del M° Riccardo Muti partecipa a diversi eventi quali la registrazione dell’opera Simon Boccanegra per la collana “Il Mio Verdi” e due tournée internazionali che l’hanno portato ad eseguire alcuni dei successi del M° G. Verdi prima in Austria, al prestigioso festival di Salisburgo e poi in Giappone, nelle più belle sale di Tokyo.
Nel 2016, con il “Teatro Alla Scala” prende parte alla prima esecuzione mondiale dell’opera contemporanea “CO2”, commissionata in occasione della cerimonia di apertura dell’EXPO. Dal 2016 ricopre stabilmente il ruolo di Basso Tuba presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, occupazione che gli ha permesso di poter suonare le più belle pagine sinfoniche sotto la guida di importanti Direttori come Karl-Heinz Steffens, Fabio Luisi, Semyon Bychkov, James Conlon e Kirill Petrenko, riscuotendo consensi da molti di essi.