Nata a Valdivia (Cile), Ana Liz Ojeda intraprende lo studio del violino all’età di sette anni con il padre. Il conseguimento di una borsa di studio le consente di approfondire la sua preparazione al Columbus College (USA) con Patricio Cobos. Nel 1999 si trasferisce in Europa dove fino al 2004 studia alla Hochschule für Musik Detmold (Germania) sotto la guida di Marco Rizzi, ottenendo il Diploma Artistico Superiore, il Diploma in Pedagogia Musicale e il Diploma in Musica da Camera.
In questo periodo arricchisce la propria formazione frequentando masterclass con Andràs Schiff, Kathleen Winkler, Philippe Herreweghe, David Kim, Simon Standage, Giannis Vatikiotis, Helge Slatto, Gottfried von der Goltz, Enrico Gatti e Stefano Montanari.
A fianco di un’intensa attività orchestrale che la vede componente di varie orchestre europee fino a diventare spalla dei violini secondi dell’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi” diretta da Riccardo Chailly, Ana Liz si accosta dal 2003 al violino barocco. Studia con Ryo Terakado presso il Conservatorio Reale de L’Aja (Olanda), perfezionandosi in seguito con Stefano Montanari presso la Scuola Civica di Musica di Milano.
Decide quindi di dedicarsi a tempo pieno alla prassi esecutiva della musica antica con strumenti originali e nel 2007 viene invitata da Stefano Montanari a far parte dell’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone, in cui Ana Liz attualmente ricopre il ruolo di prima parte solista nei secondi violini.
Con questa prestigiosa compagine svolge un’intensa attività artistica che l’ha portata a suonare nelle più importanti sale a livello internazionale: Carnegie Hall e Lincoln Center (New York), Isabel Bader Centre for the Performing Arts (Kingston) e Four Seasons Centre for the Performing Arts (Toronto), Palau de la Música Catalana (Barcelona), Teatro Real (Madrid), Wigmore Hall e Barbican Centre (Londra), Théâtre des Champs Elysées (Parigi) e Opera Royal (Versailles); Concertgebouw (Amsterdam), Filarmonica di Berlino e Colonia, Teatro an der Wien (Vienna), Teatro Nazionale di Praga, Centro Nazionale per le Arti dello Spettacolo di Pechino, Hong Kong City Hall, Teatro Filarmonico di Kiev, Teatro Esplanade, Royal Opera House di Muscat, Teatro alla Scala di Milano e Auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro Municipal di Santiago del Cile.
Ana Liz Ojeda è inoltre spesso invitata a collaborare con altri ensemble di musica antica, tra cui La Risonanza, I Barocchisti, Helsinki Baroque Orchestra, L’onda Armonica, Atalanta Fugiens, Il Complesso Barocco, Il Pomo d’Oro e Göttinger Haendel – Festspielorchester.
Della sua discografia si ricordano in particolare: “Die Kunst der Fuge” di J. S. Bach ed i Concerti Grossi di G. F. Haendel con l’Accademia Bizantina (Decca); sempre con l’Accademia Bizantina, i Concerti per archi di Antonio Vivaldi (Naïv),“Bach Concertos” con Viktoria Mullova (Onyx) e “Vivaldi con moto” con Giuliano Carmignola (Archiv) ; “Gli strali d’amore” di André Campra con La Risonanza e Fabio Bonizzoni (Glossa); il Quintetto “La Trota” di F. Schubert ed il Quartetto per fortepiano e archi Op. 16 di L.v.Beethoven con str umenti originali con l’ Ensemble “Il Tetraone” (Novantiqua).
In ambito didattico Ana Liz è invitata regolarmente dall’Università di Santiago del Cile per masterclass e progetti di musica barocca. Dal marzo 2019 è professore titolare della cattedra di violino presso l’Università di Talca (Cile).