Recensioni
AA. VV., Ecologia della musica. Saggi sul paesaggio sonoro, Cartonato pp. 205, Donzelli 2004, ISBN: 8879898477
Contenuto:
A quasi trent'anni di distanza dalle prime ricerche ed esperienzecondotte a
Vancouver dal compositore e teorico canadese R. Murray Schafer e dai suoi collaboratori,
gli "studi sul paesaggio sonoro" ("soundscape studies")
hanno al loro attivo un notevole 'corpus' di elaborazioni teoriche e un buon
numero di indagini sul campo. Più o meno a partire dallo stesso periodo
in cui è nata l'attività di ricerca e di teorizzazione sul paesaggio
sonoro, si è sviluppata anche una produzione sonora di "musica ambientale"
che, in varie forme e in parallelo alle correnti di arte ecologica, ha posto
il rapporto con l'ambiente al centro del processo creativo. La concomitanza
della nascita delle due nuove pratiche culturali costituisce lo sfondo e lo
stimolo per avviare una riflessione sullo statuto che l'attività musicale
ha avuto nella civiltà occidentale e sulla sua condizione attuale. Le
opposte vie che gli uomini hanno
seguito nel pensare e fare cultura, riassunte dall'antropologo Claude Lévi-Strauss
nella dicotomia fra 'primitivi e civilizzati', valgono anche per la musica.
Se la cultura occidentale è stata storicamente la culla e il centro propulsore
(fino all'attuale "occidentalizzazione del mondo", secondo l'espressione
di Serge
Latouche) del secondo polo della dicotomia, la novità degli ultimi anni
è che un sempre più consistente numero di studiosi e musicisti
sta mettendo in questione i fondamenti di tale scelta, favorendo il
sorgere di una disciplina, l'"Ecomusicologia", nella quale nuovi e
antichi saperi e pratiche possano trovare una nuova sintesi.
Indice:
Il rapporto uomo/natura alle radici della cultura musicale occidentale. Introduzione
di Antonello Colimberti;
Parte prima. Il precursore:
I. Dal mimismo alla musica nel bambino di Marcel Jousse.
Parte seconda. Antiche cosmogonie:
II. Ursound di R. Murray Schafer;
III. La nozione del tempo nella filosofia e nella mitologia vedica di Marius
Schneider.
Parte terza. Altre culture:
IV. Dall'etnomusicologia all'eco-muse-ecologia: leggendo R. Murray Schafer nella
foresta tropicale della Papuasia-Nuova Guinea di Steven Feld;
V. La musica come eco-logica del suono di Priscilla Ermel.
Parte quarta. Nuovi paradigmi:
VI. Annotazioni sull'ecologia della musica: un nuovo paradigma di ricerca di
Maria Anna Harley;
VII. Meccanicismo e determinismo. Ovvero come lo sguardo, fissandosi sulle cose,
ha prodotto una visione del mondo riduttiva di Roberto Barbanti.
Parte quinta. Estetiche ecologiche:
VIII. Atmosfere acustiche. Un contributo all'estetica ecologica di Gernot Böhme;
IX. Musicalità e naturalità: come evidenziare le analogie di David
Rothenberg.
Parte sesta. Ecologie profonde e sociali:
X. La crisi del suono: un'autentica parte della crisi ecologica di Arne Naess;
XI. Quale ecologia per l'ecologia acustica? di Gregg Wagstaff.
Parte settima. Paesaggi sonori e temporali:
XII. L'ipotesi della nicchia: come gli animali ci hanno insegnato a ballare
e cantare di Bernie Krause;
XIII. Il paesaggio sonoro tra musica sperimentale e Time Geography di Albert
Mayr;
Gli autori.
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