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AA. VV. - Ludwig van Beethoven. Epistolario. 1825 - 1827

AA. VV., Ludwig van Beethoven. Epistolario. 1825 - 1827, Cartonato pp. 464, Skira 2007, EAN: 9788884919694

Contenuto:
L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia intraprende con la pubblicazione dell'epistolario di Beethoven un'operazione editoriale di notevole rilievo. Dopo molti anni, durante i quali l'esigenza di una rinnovata e completa edizione italiana del carteggio del grande musicista si era fatta sempre più urgente, studiosi e appassionati possono finalmente consultare il testo beethoveniano curato e redatto con i più rigorosi criteri scientifici. La competenza di Luigi Della Croce ha poi saputo far approdare l'edizione tedesca, curata da Sieghard Brandenburg, verso un ricco e scorrevole testo italiano.
L'edizione comprende in tutto circa 2300 lettere (dal 1783 al 1827) distribuite in sei volumi, a cui se ne aggiunge uno di indici. Oltre alle lettere scritte da Beethoven o a lui indirizzate sono incluse anche lettere di terzi che riguardano il musicista (o i suoi lavori), minute e altri documenti. Una fonte unica e insostituibile per conoscere da vicino la vita e l'opera del grande compositore.
Le lettere contenute in questo volume appartengono agli ultimi tre anni della vita di Beethoven, occupata, tra Baden e Vienna, soprattutto da questioni di carattere famigliare, dal complicato rapporto con il nipote ­ che nell'agosto 1826 tentò il suicidio - alle questioni domestiche con la governante - che il compositore apostrofa sempre con disprezzo 'vecchia oca', 'vecchia strega' o persino 'Satana' - alla faticosa composizione degli ultimi lavori e alle questioni d'affari con gli editori per la vendita e la distribuzione delle sue composizioni. Su tutto però, la vita del "Sacerdote di Apollo" - come Beethoven stesso ebbe a chiamarsi - in questi anni è afflitta dai gravi problemi di salute che i medici non riuscirono mai a risolvere e che nel marzo 1827 causeranno la sua morte; il grande compositore, anche in queste corrispondenze, non perde mai lo spirito profondo, arguto e ricco di umanità che permea l'intero suo carteggio.