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Addio a Giuliana Guidetti vedova e custode della memoria di Benedetti Michelangeli

Morta domenica 12 aprile, aveva 95 anni: è rimasta accanto al pianista fino all’ultimo

Più che la vedova, la custode - inflessibile ed esigente - della memoria di Arturo Benedetti Michelangeli (1920-1995). Questo era da tempo Giuliana Guidetti che - tagliato il traguardo dei 95 anni - s’è spenta domenica e riceverà oggi l’ultimo omaggio di Brescia durante le esequie alle 15.30 nella chiesa dei santi Nazario e Celso (la signora abitava in Tresanda San Nicola). Giuliana Guidetti aveva studiato pianoforte, da ragazza abitava in piazza Vittoria e lì aveva incontrato il fascinoso Arturo, che sarebbe diventato uno dei più grandi pianisti del Novecento. Si sposarono il 20 settembre 1943, nella chiesa di San Vitale a Borgonato, mentre il maestro era sfollato presso la famiglia dell’amico Guido Berlucchi. Il maestro e Giuliana Guidetti si separarono legalmente il 10 marzo 1970 ma la moglie è rimasta fino all’ultimo la vestale dei ricordi del grande pianista. Forte di questo ruolo contestò la mostra che la Provincia dedicò a Benedetti Michelangeli (correva l’anno 1996) per una curatela non gradita, e ottenne - dopo una premiazione non condivisa - che fosse revocata l’intitolazione del festival pianistico di Brescia e Bergamo al marito. 

Fonte: www.brescia.corriere.it