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Anche per l’ultimo segmento del sistema scolastico italiano,
quello della scuola secondaria di secondo grado, sembra ormai imminente l’entrata
in vigore della riforma prevista dalla legge del 28 marzo 2003 n. 53.
Nella tradizione della scuola superiore italiana l’educazione musicale
non ha mai trovato uno spazio all’interno delle discipline dei piani di
studio, lasciando così interrotto, diversamente da quanto avviene per
tutte le altre materie di studio, un processo di formazione avviato fin dalla
scuola primaria e proseguito nella secondaria di primo grado. Unica eccezione
è, o era, costituita da quei pochi indirizzi nei quali, per la loro connotazione
abilitante o professionalizzante in alcuni settori lavorativi, il legislatore
aveva ritenuto opportuno inserire percorsi di educazione musicale funzionali
agli specifici profili di uscita. È il caso dei corsi di ex-scuole ed
istituti magistrali, oggi non più esistenti avendo perso il loro valore
abilitante, o di alcuni indirizzi di istruzione tecnica e professionale, anch’essi
sulla via di profonde trasformazioni.
Se da un lato, perciò, la scarsa presenza della Musica nella scuola superiore
sembra aver perso ulteriore terreno in seguito ai mutamenti e agli aggiornamenti
delle finalità di quei corsi di studio in cui essa compariva, occorre
tuttavia registrare una sempre crescente esigenza, questa volta nata dal “basso”,
di inserire attività e percorsi formativi musicali anche nel segmento
di istruzione scolastica che guida le giovani ed i giovani dall’età
adolescenziale a quella adulta. Le iniziative sorte per rispondere a questa
“necessità educativa” hanno visto la nascita di numerose
esperienze sperimentali: dalla stesura di nuovi programmi di studio (ad esempio
i cosiddetti Piani di studio Brocca) per quegli indirizzi che già prevedevano
una presenza della Musica nel curricolo; all’importante istituzione di
laboratori musicali appositamente creati dal Ministero dell’Istruzione
per supplire al vuoto culturale ed esperienziale della scuola superiore nel
campo musicale; alle iniziative che l’autonomia scolastica ha consentito
alle singole scuole di intraprendere con il supporto esterno di personale esperto
o di docenti motivati e sensibili presenti nelle istituzioni scolastiche.
Cercando di “raccontare”, in modo necessariamente sintetico e, per
questo, sicuramente non esaustivo, alcune di queste variegate esperienze, il
convegno si chiede in maniera interlocutoria in che modo l’imminente riforma
cercherà di rispondere al bisogno, ampiamente segnalato, di una formazione
musicale non necessariamente di natura specialistica e in quale misura si valorizzeranno,
portandole ad ordinamento, le pratiche e le sperimentazioni in atto. In quali
forme, in conclusione, la Musica potrà ritagliarsi spazi all’interno
dei Licei non musicali, ponendo fine ad un’assenza che inspiegabilmente
perdura ormai da troppo tempo?
in vista del convegno, è stato divulgato un Questionario per la rilevazione
della presenza delle discipline musicali nella scuola secondaria di secondo
grado prendendo, quale campione di riferimento, gli ex-istituti magistrali.
Il Convegno è rivolto in particolare ai dirigenti scolastici e a tutti i docenti della scuola secondaria di secondo grado, ma anche ai docenti di area musicale della scuola secondaria di primo grado, in un’ottica di continuità fra i vari segmenti scolastici.
COMITATO SCIENTIFICO
Luca Bertazzoni, Davide D’Urso, Franca Ferrari, Andrea Paolucci
COMITATO TECNICO
Maurizio Cerqua, Maria Maddalena Patella
PROGRAMMA
ore 10,00
Accoglienza partecipanti, iscrizioni
Apertura dei lavori
ore 10,30
Annibale Rebaudengo
(Presidente Nazionale della SIEM - Docente Conservatorio di Milano)
Saluti
Antonio Monzino
(Presidente DISMAMUSICA)
Lavinia Zoffoli
(Referente del settore musica per l'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia
Romagna)
Enrico Meyer
(Direttore Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi” di Rimini)
Presiede: Andrea Paolucci (Commissione nazionale SIEM Scuola)
SCENARI
ore 10,50
Sergio Scala
(Vice Direttore Generale Ordinamenti Scolastici – MIUR)
Musica: una presenza diffusa nei nuovi ordinamenti
ESPERIENZE
ore 11,20
Franca Ferrari
(Docente di Pedagogia musicale, Conservatorio di Frosinone)
Musica nei licei oggi. La ricerca valutativa INVALSI sui laboratori musicali
nella secondaria superiore
Coordina: Franca Ferrari
ore 11,50
Magda Pedace
(Docente di Filosofia, Liceo classico “Malpighi” di Roma)
Tristano, Orfeo e altre storie. Un laboratorio musicale per il liceo classico
ore 12,10
Americo Alessandrini
(Docente di Lettere, Liceo classico “Perticari” di Senigallia)
Musica col musical
ore 12,30
Stefano Toni
(Docente di Trattamento dati all’I.T.S. per il turismo “Bottardi”
di Roma) Dalle cover alle nuove produzioni rock. Un laboratorio musicale per
il liceo economico / tecnologico
ore 12,50
Maria Elisabetta Bucci
(Formatrice del CRDM di Macerata)
Il seminario di cultura musicale come cerniera didattica tra le materie umanistico-artistiche.
ore 13,10
Pausa pranzo
CURRICOLI
Presiede: Davide D’Urso (Docente di Educazione musicale scuola superiore, Milano)
ore 14,30
Andrea Paolucci
(Docente di Educazione musicale scuola superiore, Milano)
L’insegnamento curricolare della musica nella scuola secondaria di secondo
grado: alcune riflessioni sulle realtà già esistenti.
ore 15,00
Franco Fois
(Comitato nazionale insegnanti strumento musicale scuole superiori)
Strumento tuttofare: una didattica per ogni esigenza
ore 15,20
Claudia Galli
(Docente di Storia della Musica Conservatorio di Palermo)
Dagli Obiettivi Specifici di Apprendimento al curricolo: modelli e proposte
per la formazione musicale nella scuola secondaria di secondo grado.
ore 16,10
Pausa
RIFLESSIONI E PROPOSTE
Presiede: Luca Bertazzoni (Docente di Pedagogia musicale, Conservatorio di Fermo)
ore 16,30
Tavola Rotonda
I nuovi ordinamenti: riflessioni e proposte per l'attuazione dei Piani di studio
Partecipano:
Annibale Rebaudengo (Presidente Nazionale della SIEM - Docente Conservatorio,
Milano)
Sergio Scala (Vice Direttore Generale Ordinamenti Scolastici – MIUR)
Giuseppe Prosperi (Dirigente Scolastico, Rimini)
Renato Rovetta (Docente di Musica, Ufficio Scolastico Regionale Lombardia)
Claudia Galli (Docente di Storia della Musica, Conservatorio di Palermo)
Roberto Neulichedl (Docente di Pedagogia musicale, Conservatorio di Alessandria)
Andrea Paolucci (Docente di Educazione musicale scuola superiore, Milano)
ore 17,15
Domande e riflessioni del pubblico
ore 18,00
Chiusura della giornata
LA PARTECIPAZIONE È GRATUITA
I partecipanti al Convegno potranno ottenere l’ingresso ridotto ad 1,00
euro al Disma Music Show nella giornata dell’11 marzo mostrando alle casse
questo pieghevole o la scheda di iscrizione. Gli attestati saranno rilasciati
al termine dei lavori.
ESONERO
È stata richiesta al Ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca l’autorizzazione all’esonero dal servizio per i
Dirigenti Scolastici, i Docenti delle scuole secondarie di secondo grado, i
Docenti di discipline musicali della scuola secondaria di primo grado partecipanti
al convegno (consultare il sito www.siem-online.it per conferma e protocollo
concessione).
INFORMAZIONI
Per ulteriori informazioni rivolgersi a: tel/fax 0541/730117 opp. tel. 347/2308797
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