THALASSAKI. Festa di musiche e danze dalla Grecia
con Meltemi Group, Thracia Ensemble, Danze Ouzeri
Un coinvolgente viaggio/spettacolo tra canti e balli della Grecia con solisti e strumenti musicali di grande valore. Un repertorio fascinoso e ritmato dalle regioni montuose di Tracia e Macedonia e dalle isole dell’Egeo con le loro sinuose melodie orientaleggianti. Una occasione speciale in una festa di primavera per raccontare della grande vicinanza di questa cultura e di questo popolo con l’Italia. “Una faccia, una razza” recita il detto e sul palco musicisti greci e musicisti italiani insieme per un repertorio tra il rebetiko e il sirtos, tra l’epirotiko e il sirtaki perché molte saranno le danze di cui saranno protagoniste i ballerini del gruppo Ouzeri guidati magistralmente da Rita De Vito Pol.
Una festa che ti porta a mollare gli ormeggi verso l’oriente vicino e l’energia ritmica deil’area continentale ellenica. A condurre la navigazione la voce e le storie di Theodoro Melissinopoulos, la lira di Georgios Stavridis e le note di violino, gaida, lauto e percussioni tradizionali. Kalos irtate sto ploio! (Benvenuti a bordo)
Meltemi Group
Theodoro Melissinopoulos voce
Carmelo Cacciola lauto e chitarra
Carlo Cossu violino
Arnaldo Vacca percussioni
Paolo Modugno dauli
Thracia Ensemble
Georgios Stavridis -Dauli e lira
Panagiotis Zikidis -gaida fisarmonica dauli e voce
Ioannis Koumis- kavali gaida e voce
Stefanos Zerai.- Gaida e dauli
Ingresso: 15 Euro – Riduzione Finisterre 12 Euro
Promozione Speciale: al secondo concerto di Errare Humanum Est acquistato verrà applicata una riduzione del 33%
- 10 Euro anziché 15 Euro –
Unvantaluna | Errare Humanum Est (1 Aprile – Auditorium Parco Della Musica di Roma | Teatro Studio h. 21.00)
ERRARE HUMANUM EST
Festival di musiche tradizionali e world (IV ed.)
1 Aprile – Auditorium Parco Della Musica di Roma | Teatro Studio h. 21.00
Unavantaluna & Ziad Trabelsi
LA PETITE SICILE
Unavantaluna rivolge lo sguardo al Nord Africa, lì dove la storia recente della cultura siciliana ci invita a guardare.
In concerto il repertorio siciliano del gruppo e quello tunisino dell’eclettico suonatore di oud Ziad Trabelsi, si confrontano per svolgere un racconto che evoca la memoria di una identità remota e il futuro di una storia comune.
Dal 1860, si è assistito ad un sempre piu’ imponente esodo di Siciliani verso la Tunisia. Negli anni questo fenomeno ha assunto le caratteristiche di una vera e propria diaspora. Il rapporto fra le due comunità è sempre stato improntato a una fortissima e profonda integrazione fino a dare origine alla Petite Sicile, una cittadina costituitasi in Tunisia, così chiamata dai tunisini e dagli europei proprio perché popolata soprattutto da Siciliani emigrati
Unavantaluna incontra con questo spirito di integrazione e fratellanza il meglio della musica Tunisina a Roma: il maestro Ziad Trabelsi, musicista tunisino e figlio d’arte, da anni impegnato in una ricerca che coniuga sonorità della sua terra con quelle della musica tradizionale italiana e più in generale occidentale. Oltre a una vasta attività come autore di musiche per il teatro e per il cinema, Ziad è noto al grande pubblico per essere uno dei solisti de “l’Orchestra di Piazza Vittorio”.
Unavantaluna
Pietro Cernuto: zampogna a paro, friscaletto, voce, percussioni
Francesco Salvadore: voce, percussioni
Carmelo Cacciola: lauto cretese e voce
Luca Centamore: chitarre
Arnaldo Vacca: tamburi a cornice
Ziad Trabelsi: oud e voce
Ingresso: 15 Euro – Riduzione Finisterre 12 Euro
Promozione Speciale: al secondo concerto di Errare Humanum Est acquistato verrà applicata una riduzione del 33%
- 10 Euro anziché 15 Euro –
Giovanna Marini | Errare Humanum Est | 3 Aprile | Auditorium Parco della Musica Roma
ERRARE HUMANUM EST
Festival di musiche tradizionali e world (IV ed.)
Una produzione Finisterre e Orchestra Popolare Italiana
3 Aprile – Auditorium Parco Della Musica di Roma | Sala Petrassi h. 21.00
GIOVANNA MARINI
ED UN PENSIERO RIBELLE IN COR CI STA. Due secoli di storia d’Italia cantata
Giovanna Marini con il Coro Inni e Canti di Lotta diretto da Sandra Cotronei e la Banda della Scuola Popolare di Musica di Testaccio diretta dal M. Silverio Cortesi
Concerto di presentazione del CD omonimo edito da VALTER COLLE/NOTA con il contributo del MIBACT
Giovanna Marini con il Coro Inni e Canti di Lotta e la Banda della Scuola Popolare di Musica di Testaccio racconta la storia d’Italia dalla fine del ‘700 (con gli echi della rivoluzione francese) fino al secondo dopoguerra e alla conquista della democrazia.
Una strada ed una storia fatta di speranze e di sconfitte, di dolore e di conquiste. Una storia che non può essere compresa leggendola sui libri o vedendola raccontata in documentari, perché questa storia, vissuta da persone vere, in carne ed ossa, con le proprie emozioni, con desideri e speranze, è storia suonata, è storia cantata.
E’ la storia tramandata dai Fogli Volanti, una tradizione che ha permesso ai canti di volare e di diffondersi.
Perché mi piacciono questi canti.
In questo disco sono raccolti i canti che i miei amici dell’Istituto De Martino hanno incominciato a raccogliere da prima del 1960, poi si sono resi conto dell’importanza dei canti trovati e hanno incominciato un Archivio dei canti del movimento Operaio e Contadino che poi è diventato Istituto Ernesto De Martino.
Ogni canto mi parla di qualcuno che ho conosciuto personalmente sia che fosse chi lo raccoglieva, Gianni Bosio o Cesare Bermani e Franco Coggiola o Roberto Leydi o chi lo cantava o entrambi. Mi vedo il viso di Palma Facchetti mentre cantava “O Gorizia tu sei maledetta” e “Addio Padre”, il sorriso di Caterina Bueno quando arrivava con il sacco a spalla pieno di nastri di cui non ricordava nemmeno il contenuto preciso per quanti erano.
Canti che spesso sono magnifici pezzi di musica dimenticati e persi. Ora rivivono. Ecco perché tengo tanto a questi canti, perché raccontano vita e gente veri. Vi pare poco?
Giovanna Marini
Ingresso: 15 Euro – Riduzione Finisterre 12 Euro
Promozione Speciale: al secondo concerto di Errare Humanum Est acquistato verrà applicata una riduzione del 33%
- 10 Euro anziché 15 Euro –
Il Mediterraneo è Donna | Stefano Saletti & Banda Ikona (5 Aprile – Auditorium Parco Della Musica di Roma | Teatro Studio h. 21.00)
5 Aprile – Auditorium Parco Della Musica di Roma | Teatro Studio h. 21.00
“Il Mediterraneo è donna”
Canti e racconti con
Stefano Saletti e Banda Ikona
(Gabriele Coen, Mario Rivera, Carlo Cossu, Giovanni Lo Cascio)
e le voci di:
Barbara Eramo
Lucilla Galeazzi
Yasemin Sannino
Gabriella Aiello
Raffaela Siniscalchi
Emeka Ogubunka
Selam Yemane
Nando Citarella
Pejman Tadayon
Coro Laboratorio S.Egidio
Baobab ensemble
Coro Laboratorio musicale richiedenti asilo e rifugiati e
Coro femminile Istituto Arcangelo Corelli
diretti dal maestro Angelo Fusacchia
Letture di Francesca Bellino
Interventi di donne siriane rifugiate in Italia e di ragazze di seconda generazione del progetto Termini Underground
Raccontare il Mediterraneo attraverso le voci delle donne: cantanti, scrittrici, madri, rifugiate, migranti. Questo il senso di una serata particolare che in un’epoca di innalzamento di nuovi muri e barriere vuole far incontrare le tradizioni musicali delle due sponde del Mare nostrum per far capire attraverso la musica e le parole che ciò che unisce è più forte di ciò che divide.
I brani delle grandi interpreti (Fairuz, Umm Kulthum, Amalia Rodrigues, Sezen Aksu, Rosa Balistreri) insieme al repertorio di Stefano Saletti e Banda Ikona per narrare le storie delle donne di ieri e di oggi, sradicate dalla violenza dell’uomo, costrette a lasciare la propria terra e a reinventarsi una vita, madri coraggio simbolo di un Mediterraneo più che mai dilaniato e ferito.
Durante la serata si alterneranno musiche e racconti, con testimonianze delle donne siriane rifugiate in Italia ospiti della Comunità di Sant’Egidio, letture di Francesca Bellino sulle donne di Tunisi tratte dal suo libro “Sul corno del rinoceronte”, interventi di ragazze immigrate di seconda generazione del progetto “Termini Underground” diretto da Angela Cocozza.
Sul palco un grande ensemble popolare: la Banda Ikona con Stefano Saletti (oud, bouzouki, chitarre, voce), Gabriele Coen (fiati), Mario Rivera (basso acustico), Carlo Cossu (violino), Giovanni Lo Cascio (batteria e percussioni) e alcune delle voci più affascinanti della scena popolare e world, Barbara Eramo, Lucilla Galeazzi, Yasemin Sannino, Gabriella Aiello, Raffaela Siniscalchi, Selam Yemane; ospiti Nando Citarella (voce e tammorra) e Pejman Tadayon (ney, daf).
Ci sarà anche la partecipazione del coro del Laboratorio di Sant’Egidio curato da Stefano Saletti e Barbara Eramo e due cori diretti dal maestro Angelo Fusacchia: il Coro Laboratorio musicale richiedenti asilo e rifugiati e il Coro femminile Istituto Arcangelo Corelli.
Un concerto per testimoniare la forza, le speranze, le delusioni, il fascino dei popoli che si affacciano sul mare che bagna e divide l’Europa, l’Africa, i Balcani e il Medio Oriente.
Ingresso: 15 Euro – Riduzione Finisterre 12 Euro
Promozione Speciale: al secondo concerto di Errare Humanum Est acquistato verrà applicata una riduzione del 33%
- 10 Euro anziché 15 Euro –
Acquaragia Drom presenta REBELDE (20 Aprile – Auditorium Parco Della Musica di Roma | Teatro Studio h. 21.00)
ERRARE HUMANUM EST
Festival di musiche tradizionali e world (V ed.)
Una produzione Finisterre e Orchestra Popolare Italiana
20 Aprile – Auditorium Parco Della Musica di Roma | Teatro Studio h. 21.00
REBELDE. The forgotten Gypsy Songs of Italy
ACQUARAGIA DROM feat. MIMMO EPIFANI
Dopo un lungo periodo torna in concerto a Roma la storica gypsy band degli Acquaragia Drom!
L’occasione è la presentazione del nuovo e corrosivo progetto discografico realizzato in collaborazione con l’eclettico Mimmo Epifani.
Questa volta Erasmo Treglia, instancabile leader del gruppo, propone un percorso musicale curioso tra le musiche “ribelli” legate al mondo gitano mettendo insieme nuove composizioni della band e alcuni standard italiani che hanno storie di confine.
Rebelde è il titolo dell’avventura musicale che mescola generi musicali proponendo una tarantella rom e “L’Italiano” di Toto Cutugno, lo swing manouche e “Lo straniero” di Georges Moustaki, la ballata sinti napoletana e “Io si” di Luigi Tenco.
Tante le sorprese di uno spettacolo e di un progetto che propone ancora una volta un modo originale di fare musica attraverso una attività e un repertorio da usare come colonna sonora di un matrimonio gitano e di una piazza ribelle, utile per fare una serenata o per far ballare tutta la notte e per far funzionare un po’ la testa.
Il nuovo disco REBELDE vede la partecipazione, tra gli altri, della rabbia dolce di Mannarino, della graffiante voce di Tonino Carotone, dell’acuto di Paul Fantezie, della sinuosità di Theodoro Melissinopoulos, del ritmo di DJ Click.
Acquaragia Drom
Erasmo Treglia – violino
Elia Ciricillo – voce, chitarra, tamburello
Rita Tumminia – voce, organetto
Marco Colonna – clarinetti
con
Mimmo Epifani – voce, mandola e mandolino
Sasà Flauto – chitarre
Inizio Concerti - ore 21.00
Ingresso: 15 Euro – Riduzione Finisterre 12