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Gli enti non profit potranno continuare a emettere fatture cartacee nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni.
Lo ha chiarito il sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti, durante il question time in Commissione Finanze della Camera di giovedì 12 marzo.
Zanetti ha ricordato che, dal 6 giugno 2014, i soggetti con partita IVA che effettuano cessioni di beni e prestazioni di servizi in favore di alcune classi di P.A. e di enti pubblici (Agenzie fiscali, Ministeri e Enti nazionali di previdenza e assistenza) sono obbligati non soltanto a emettere, ma anche a trasmettere, conservare e archiviare le relative fatture secondo la disciplina propria della fattura elettronica.
Il vincolo, a partire dal 31 marzo prossimo, riguarderà le operazioni nei confronti di tutte le altre pubbliche amministrazioni.
Fatta questa premessa, il Sottosegretario ha spiegato che “l'introduzione dell'obbligo di fatturazione elettronica verso la P.A. costituisce solo una diversa modalità di emissione della fattura, ma non incide sui presupposti per l'emissione della stessa”.
Pertanto, i soggetti che prima del 6 giugno 2014 non erano tenuti a emettere fattura verso la P.A. “potranno continuare a certificare le somme percepite in base a convenzioni con la P.A., emettendo note di debito in forma cartacea, senza l'obbligo di ricorrere alla fatturazione elettronica”.
Fonte: www.avis.it
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