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Giuseppe Verdi musicista e agricoltore

Appuntamenti e week-end nell’Emilia rurale verdiana, dal 5 al 7 e dal 10 al 12 giugno

di Bianca Della Valle

Non tutti sanno che, oltre a sommo musicista, Giuseppe Verdi fu anche abile imprenditore agricolo e raffinato gourmet. Nato, nel parmense, Verdi visse quasi tutta la vita nel piacentino, nella grande Villa con parco di Sant'Agata di Villanova sull'Arda, e nel piacentino ebbe quasi tutti i suoi poderi, oltre mille ettari, per cui acquistava innovativi macchinari persino in Inghilterra, e che gestiva con costante passione, attraversandoli in calesse con tanto di gallo a cassetta. Ormai da diverse stagioni, un'associazione culturale di aziende agricole del piacentino, Le Terre Traverse, dà vita a un cartellone annuale di appuntamenti che ruotano intorno a Verdi, compositore e non solo, e al suo territorio, cercando di farne conoscere anche gli aspetti più legati alle tradizioni rurali ed enogastronomiche. È così che, tra il week-end del 5-6-7 giugno e quello del 10-11-12 luglio, Le Terre Traverse propongono cinque appuntamenti verdiani in quattro fine settimana nella pianura al confine tra Parma e Piacenza: E quando nacque c'era musica all'osteria, ovvero la musica suonata nei giorni di festa con il violino del trovatore, la fisarmonica e la spinetta, a cura del gruppo di musica tradizionale antica Enebia, davanti alla casa natale di Verdi a Roncole, allora antica stazione di posta con locanda e taverna, sabato 6 giugno; l'incontro con immagini e musica Giuseppe Verdi, il musicista agricoltore con lo storico Franco Sprega e il reading dalle lettere del Maestro a cura dell’attrice Roberta Biagiarelli, domenica 14 giugno, presso l'Agriturismo “Casa della Memoria Casella”, a San Protaso di Fiorenzuola d'Arda, sede inoltre del Museo Contadino; VerdiPOP, improvvisazioni pop della Banda Verdi di Busseto presso la splendida cascina settecentesca “Pizzavacca” a Soarza di Villanova sull'Arda, premiata ditta di lavorazione della frutta e della verdura che fornisce anche l'emiro del Qatar, sabato 27 giugno, seguite, domenica 28, dal concerto Archi in cascina, in cui il quartetto formato da Tommaso Fracaro, Alessandra Deut, Alessandro Curtoni e Giulio Sanna affiancano il Quartetto in Mi bemolle maggiore K 428 di Mozart a una serie di rielaborazioni ad hoc dalle opere del Maestro italiano presto la turrita e bellissima azienda agricola “La Sforzesca” a Castell’Arquato; e l'unica riproposta del Concerto di gala dei vincitori del Concorso internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, per di più nel cortile porticato dell’antico podere “Castello” di Cadeo. Un'occasione per visitare, accanto ai classici luoghi verdiani – la casa natale a Roncole, Villa Verdi a Sant'Agata, il Teatro Verdi e il Museo di Casa Barezzi a Busseto – una pianura racchiusa tra l'Appennino e il Po, con spendidi borghi fortificati, l'area archeologica romana di Veleia, l'abbazia cistercense di Chiaravalle della Colomba eccetera senza trascurare il buon cibo di questa Emilia rurale e autentica, nella tradizione di quello cucinato e gustato a casa Verdi.

Fonte: www.amadeusonline.net