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Il Concorso \"Busoni\" festeggia 60 anni e laurea la coreana Ji-Yeong Mun

Dopo 6 anni lunghi anni e due fumate nere il 60° Concorso internazionale pianistico “Busoni” ha finalmente assegnato il primo premio. Al termine della finale, svoltasi lo scorso 4 settembre al teatro Comunale di Bolzano, la 20enne coreana Ji-Yeong Mun (vincitrice nel 2014 del Premio Ginevra, ndr) ha conquistato la giuria presieduta da Jorg Demus. Dietro alla Mun sono arrivati il 19enne italiano Alberto Ferro e il 22enne ucraino Roman Lopatynsky. Alla finalissima i concorrenti, accompagnati dall’Orchestra Haydn dirett da Arvo Volmer, hanno eseguito il Secondo di Liszt (Lopatynsky), il Secondo di Chopin (Mun) e il Secondo di Bartók (Ferro). Ma ecco l’elenco di tutti i premiati della 60ma edizione: 1° premio (22.000 euro) + premio Tartarotti (2.000) + premio per la contemporanea + premio concerto di Beethoven (3.000) a Ji-Yeong Mun (totale 27.000); secondo premio (10.000) + premio della critica (3.000) + premio Orchestra Haydn a Alberto Ferro (totale 13.000); terzo premio (5.000) + premio del pubblico (3.000) a Roman Lopatynsky (totale 8.000); quarto classificato (4.000) il 22enne coreano Hong Minsoo; quinto classificato il 17enne cinese Bolai Cao (3.000), sesto classificato il 20enne italiano Leonardo Colafelice (2.500). Premio per la migliore interpretazione di Chopin (3.000) alla 30enne italo-olandese Saskia Giorgini; premio per la migliore interpretazione di Busoni (1.500) al 25enne coreano Kim Jong Yun. La prossima edizione del “Busoni” si svolgerà nel 2017, preselezioni nel 2016.

Fonte: www.suonare.it