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In natura nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. È all'insegna di queste parole che, sotto la regia dell'Associazione Progetto Musica di Udine, si apre la XVII edizione del "Festival Musicale Internazionale Nei Suoni dei Luoghi". Dal 10 luglio al 23 ottobre 2015 il Festival, realizzato principalmente grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e al supporto delle Banche di Credito Cooperativo del Fvg, porterà in tutto il Friuli Venezia Giulia, e non solo, musica di alta qualità in luoghi suggestivi, a volte inusuali, e ricchi di fascino. Un totale di 32 concerti, alcuni dei quali saranno accompagnati da proposte che contribuiscono alla valorizzazione del territorio in cui si svolgono. Un programma musicale che si concentra prevalentemente su un repertorio classico, con qualche incursione nella musica etnica-balcanica e in quella moderna. Rinnovate le collaborazioni con i Conservatori di Udine, Trieste e Castelfranco Veneto e le Accademie musicali dell’Est Europa, per dare la possibilità ai giovani musicisti di trovare nel Festival un “palcoscenico internazionale” in cui potersi esibire. Rinnovata la direzione artistica con Enrico Bronzi, violoncellista del Trio di Parma, formazione con la quale svolge un'intensa attività concertistica sin dal 1990, formazione che, nell'ambito del Festival, si esibirà a Udine il 9 ottobre. Un festival dal carattere internazionale, che anche quest'anno varcherà i confini regionali per guardare al Veneto e alla Slovenia. Inoltre Nei Suoni dei Luoghi, Carniarmonie e il Festival Musicale internazionale di Portogruaro, si uniscono in un circuito per offrire al pubblico oltre 90 concerti. Il 2015 è il primo anno di sperimentazione di questa collaborazione che nei prossimi anni potrà essere ulteriormente rafforzata ed estesa. Diffusione della cultura musicale, ma anche accessibilità dei concerti anche a persone non vedenti e disabili, è un obiettivo che l’Associazione Progetto Musica sta perseguendo da alcune edizioni. Va in questa direzione il "Concerto al buio" che, il 23 ottobre a Trieste all'Istituto Regionale Rittmeyer per i Ciechi, chiuderà il Festival. Un artista vedente si metterà in gioco, esibendosi nella più completa oscurità e creando una preziosa empatia musicale con il pubblico in sala, che si troverà proiettato in una dimensione dove le sensazioni sono amplificate. Un modo diverso per sensibilizzare il pubblico sulle problematiche relative alla disabilità visiva. Tutto questo senza creare nulla di nuovo ma semplicemente trasformando e migliorando quanto già realizzato nelle precedenti sedici edizioni. Tutte le informazioni e il calendario completo su: www.neisuonideiluoghi.it - Telefono 0432 532330 - info@associazioneprogettomusica.org
Fonte: www.amadeusonline.net
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