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Il Fiati di Parma inaugurano la serie \"Euterpe\"

Se l’orchestra di fiati si trasforma in jazz band. Nel primo concerto “Euterpe” di Amiata Piano Festival le provocazioni di Gulda, l’omaggio a Mozart di Françaix e una “prima” di Marco Betta.

Se l’orchestra di fiati si trasforma in jazz band. Nel primo concerto “Euterpe” di Amiata Piano Festival le provocazioni di Gulda, l’omaggio a Mozart di Françaix e una “prima” di Marco Betta.

Classica o jazz? Questa volta non c’è bisogno di scegliere. Il primo appuntamento della serie“Euterpe” di Amiata Piano Festival sfida la curiosità del pubblico con un programma che scavalca le barriere tra i generi. Giovedì 30 luglio sul palco del Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso (Cinigiano, GR) si potrà ascoltare lo spettacolare Concerto per violoncello e orchestra di fiatidi Friedrich Gulda, il geniale pianista e compositore viennese noto per le sue eccentriche provocazioni (simulò perfino la propria morte per il lancio del brano Resurrezione). Scritto nel 1981 e ricevuto all’epoca con grande scandalo, il Concerto per violoncello è una delle sue opere più rappresentative e sorprendenti. Sarà interpretato dall’Orchestra da Camera I Fiati di Parmadiretta da Claudio Paradiso – rinforzata per l’occasione da chitarra, contrabbasso e batteria, come in una jazz band – e avrà come solista la violoncellista Silvia Chiesa. In programma anche un raffinato omaggio mozartiano, opera dell’eclettico autore francese Jean FrançaixHommage a l’ami Papageno per pianoforte e fiati, solista Maurizio Baglini. La serata è impreziosita dalla prima esecuzione assoluta di Frammenti (dalla colonna sonora del film Il manoscritto del principe di Roberto Andò, nuova versione per violoncello, pianoforte e fiati) del siciliano Marco Betta, tra i compositori più apprezzati della scena contemporanea, noto anche per le musiche per il cinema e la televisione.

Secondo il consueto e apprezzato format, nell’intervallo di ciascun concerto verrà offerta al pubblico una degustazione dei pregiati vini della Cantina ColleMassari, Cantina dell’anno 2014 nella Guida ai vini d’Italia del Gambero Rosso. 

Fondato e diretto da Maurizio BagliniAmiata Piano Festival è sostenuto dalla Fondazione Bertarelli. Il Forum Fondazione Bertarelli è stato progettato e costruito a impatto ambientale zero dallo studio Edoardo Milesi & Archos. Si trova in una posizione panoramica unica, circondato dai vigneti e dagli uliveti della Cantina Collemassari di proprietà della famiglia Bertarelli – Tipa.

Fonte: comunicato stampa

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