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Ji-Yeong Mun vince il Busoni

La pianista coreana è stata premiata ieri sera al Busoni Piano Competition 2015

La pianista coreana è stata premiata ieri sera al Busoni Piano Competition 2015

La pianista coreana Ji-Yeong Mun è la vincitrice del Busoni Piano Competition 2015. Il secondo premio è stato assegnato ad Alberto Ferro e il terzo all'ucraino Roman Lopatynskyi. Alberto Ferro si è aggiudicato anche il Premio della critica internazionale. L'assegnazione è avvenuta al termine del concerto che si è tenuto venerdì 4 settembre al Teatro Comunale di Bolzano. La giuria del premio era presieduta da Jörg Demus e composta da Jerome Rose, Arnaldo Cohen, Robert Benz, Boris Bloch, Catherine Vickers, Lilya Zilberstein, Alexander Shtarkman, Roberto Cominati, Alexander Kobrin e Zhu Xiao-Mei. Tre rappresentanti di importanti riviste internazionali del settore hanno avuto il compito di assegnare il Premio della Stampa Internazionale. Questa giuria era rappresentata da Enrico Girardi, critico musicale del Corriere della Sera, Yoko Tsunekawa, critica musicale specializzata in concorsi pianistici internazionali di Ongakunotomo, la principale rivista di musica classica giapponese e la giornalista Roza Swiatczynska vice direttrice del Dipartimento di Musica della Radio Polacca 2. Ji-Yeong Mun, 1995 (Corea del Sud / Südkorea) Ji-Yeong Mun ha iniziato a studiare pianoforte all’età di cinque anni. Recentemente ha vinto il Korean Young Talent Award (President’s Award) indetto dalla Korean Foundation for the advancement of Science and Creativity, ricevendo inoltre una borsa di studio dalla Daewon Culture Foundation and Daishin Securities. Dal 2014 frequenta la Korea National University of Arts, studiando sotto la guida di Daejin Kim. Ha vinto numerosi concorsi internazionali, tra cui primi premi al Takamatsu International Piano Competition (2014), all’Ettlingen International Competition for Young Pianists (2012), al Rubinstein in Memoriam’ International Piano Competition (Polonia), al Dong-A Music Competition in Corea e al Concours de Genève (2014).

Fonte: www.amadeusonline.net

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