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Joni Mitchell resta in ospedale: \"Ma non è in coma, è sveglia e ha tutti i sensi reattivi\"

La cantante, simbolo del cantautorato folk al femminile, è ricoverata da quattro settimane per una sindrome su cui stanno indagando i medici. \"Ma è pienamente cosciente\"

La cantante, simbolo del cantautorato folk al femminile, è ricoverata da quattro settimane per una sindrome su cui stanno indagando i medici. \

LOS ANGELES - Joni Mitchell non è in coma, si trova in ospedale ma è "pienamente cosciente". Lo afferma il sito web ufficiale della leggenda del folk americano, smentendo così nella notte le voci che circolavano in Rete e che avevano diffuso la notizia della perdita delle capacità cerebrali dell'artista. "Joni è ancora ricoverata", si legge nella homepage del sito, "ma capisce, è sveglia e ha tutti i sensi reattivi".

A riferire di un coma della cantante era stato TMZ, il sito di gossip delle star, lo stesso che anticipò la notizia della morte di Michael Jackson. Joni Mitchell è in ospedale da quattro settimane, ma secondo il sito della folksinger le sue condizioni restano stazionarie e non ci sono stati peggioramenti. Alcuni media si erano impossessati di una serie di documenti che avevano fatto supporre un aggravamento della situazione. Anche questo particolare è spiegato nel sito dell'artista: "I documenti ottenuti da alcuni media danno semplicemente alla sua amica di sempre, Leslie Morris, l'autorità - in assenza per oltre 24 ore del medico curante della cantante - di assumere decisioni per Joni una volta che fosse uscita dall'ospedale. Come sappiamo - conclude la nota - Joni è una donna determinata, fermamente intenzionata a non mollare e a non arrendersi dal combattere. Per favore, continuate a tenerla nei vostri pensieri".

L'autrice di  hit come The Circle Game e Big Yellow Taxi ha 71 anni ed è stata ricoverata per disturbi legati al morbo di Morgellons, che consiste nell'avvertire prurito su tutto il corpo. In realtà la stessa patologia è controversa, poiché molti medici la ritengono una forma di psicosi.

Fonte: www.repubblica.it

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