Condividi su Facebook

News

La musica e le città invisibili

È stata presentata ieri la 71° Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano che renderà omaggio a Italo Calvino e al suo romanzo “Le Città Invisibili”

È stata presentata ieri la 71° Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano che renderà omaggio a Italo Calvino e al suo romanzo “Le Città Invisibili”

Giunti alla 71° Edizione nel 2015-2016, la Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, su presenta quanto mai ricca di nuovi contenuti. Il programma sarà composto da 23 concerti che si terranno al Teatro Dal Verme di Milano dal 22 ottobre al 21 maggio (giovedì ore 21 e sabato ore 17) e renderà omaggio a Italo Calvino nel trentennale della scomparsa e al suo romanzo  “Le Città Invisibili”. Il titolo eloquente di questa nuova edizione è Architetture dell’Invisibile. I 19 concerti eseguiti dall'orchestra de' I Pomeriggi (i restanti 4 si devono alle formazioni ospiti) sono ispirati ad altrettante “città invisibili” fra quelle descritte da Calvino; il risultato è una sorta di "ideale itinerario tematico” lungo il quale si svilupperà l’intera Stagione. A queste città saranno dedicate ben 19 Prime Assolute, una per concerto, commissionate dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali a 19 compositori, alcuni affermati, la maggior parte giovani emergenti. Come è noto, fin dalle loro origini nel dopoguerra, I Pomeriggi hanno sempre dato largo spazio, insieme al repertorio Classico, alla musica Contemporanea. Quello di quest’anno è però un impegno totalmente nuovo: ognuno dei concerti verrà infatti aperto da un'inedita e breve (circa 5 minuti) composizione ispirata alla corrispondente “città invisibile”: un’idea di esplorazione ben presente nel romanzo di Calvino, che grazie ai nostri autori traghettiamo nel mondo musicale contemporaneo. La collaborazione in atto con Arnoldo Mondadori Editore impreziosisce il progetto e ne rafforza grandemente il significato e la caratura. A fianco delle brevi composizioni commissionate, i programmi dei concerti attingono al repertorio Classico consueto della nostra Orchestra, con avvincenti incursioni nei  capolavori Romantici o Moderni da ÄŒajkovskij a Brahms, DvoÅ™ák, Sibelius, Grieg, Fauré, Ravel, Stravinskij, Šostakovič, Varèse. Vedremo proposte, sia solistiche sia sinfoniche, tali da valorizzare al massimo le caratteristiche naturali di una grande formazione da camera. Fra gli appuntamenti segnaliamo innanzitutto il Concerto Inaugurale della Stagione (giovedì 22 ottobre con replica sabato 24) diretto da Aldo Ceccato che in questa occasione celebrerà i 10 anni della sua nomina a Direttore Emerito de’ I Pomeriggi. In programma, a seguito di un brano di Virginia Guastella, il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Chopin, solista Pietro De Maria, e la Sinfonia n. 4 di Schumann (nella revisione Mahler). Continuerà il progetto pluriennale con Alexander Lonquich, protagonista dell’integrale dei Concerti per Pianoforte e Orchestra di Beethoven: quest’anno in due appuntamenti eseguirà i Concerti n. 3 e 4 nella duplice veste di solista e concertatore, presentando anche brani di Giorgio Colombo Taccani e Andrea Portera. L'intero programma è affidato ad interpreti di prima grandezza e di diverse generazioni: come Corrado Rovaris che, dopo una novità di Alberto Cara, dirigerà Benedetto Lupo e Beatrice Rana nei Concerti per due pianoforti di Mozart e Poulenc; e come il giovane ma già affermatissimo Daniele Rustioni impegnato in una nuova composizione di Carlo Galante oltre che nella Sinfonia n. 3 di Schubert e nella "Renana" di Schumann. Ancora, Giordano Bellicampi in coppia con il chitarrista Emanuele Segre  per un concerto di Castelnuovo Tedesco, seguito dalla novità di Matteo Manzitti e da "La Riforma" di Mendelssohn. E James MacMillan che, insieme a una nuova composizione di Carlo Boccadoro, presenterà un proprio Concerto per oboe e orchestra con la partecipazione dell'oboista Francesco Quaranta. Nel doppio ruolo di direttore e di solista svettano Enrico Dindo che, tra un nuovo pezzo di Paolo Longo e la Sinfonia n. 2 di Beethoven, offrirà la sua esecuzione del Concerto n. 1 di Šostakovič. E ancora Maurizio Zanini che lancerà una nuova pagina di Chiara Lemut  prima di affrontare dal podio e alla tastiera un programma francese; Louis Lortie che dirigerà una nuova composizione di Orazio Sciortino, la "Tragica" di Schubert e, al pianoforte, un concerto di Mozart; mentre Stefano Montanari interpreterà il Concerto per violino e orchestra n. 3 di Mozart, fra un pezzo di Mhedi Khayami e la Settima di Beethoven. Ampia come sempre a I Pomeriggi è l’apertura ai giovani, confermata dalla partecipazione  di talenti già presenti nel circuito internazionale quali la violinista Anna Tifu, il direttore Alessandro Cadario e Aylen Pritchin, che sotto la direzione di Donato Renzetti eseguirà il Concerto per violino e orchestra op. 35 di ÄŒajkovskij.

Fonte: www.amadeusonline.net

2016 © Edumus.com è proprietà di Export Digitale Srl - Sede legale e operativa: Via L. de Libero, 8 - 04022 Fondi (LT) -
P.IVA, C.F. e CCIAA di Latina IT02851780599 - Cap. Soc. 10.000€ i.v. - REA: LT-204311

--