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La Musica Elettroacustica invade Roma

Arrivato alla sua VIII edizionel’EMUfest si terrà dal 5 al 14 ottobre al Conservatorio di Musica Santa Cecilia e all’Università di Roma Tor Vergata

Dal 5 al 10 ottobre e il 13 e 14 dello stesso mese si terrà EMUfest - Festival Internazionale di Musica Elettroacustica del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma.
Il Festival, giunto ormai alla sua VIII edizione, e da sempre d'interesse internazionale, offrirà l'opportunità di immergersi nell'universo della ricerca e della musica elettronica grazie ad ospiti ed opere provenienti da tutto il mondo, testimonianza dell’attuale e poliforme scena musicale, creativa e di ricerca.
Passer à l'acte è il motto che delinea la poetica di EMUfest 2015: gesto che definisce la pratica artistica e invito a raccogliere gli stimoli offerti dalle opere musicali per una riflessione attiva.
La presenza di opere di autori storici come Ligeti, Bussotti, Pisati, Dashow, Nottoli – fondatore del Festival – Bernardini e Lupone – attuali curatori –, verrà affiancata a prime esecuzioni di giovani compositori. Tra gli interpreti ci saranno professionisti affermati come a
Antonella Barbarossa (organo), Enzo Filippetti (sax), Gianni Trovalusci (flauto), Gianluca Ruggeri (percussioni), Arturo Tallini (chitarra) e studenti selezionati del Conservatorio di Santa Cecilia. La relazione tra il suono strumentale e il suono elettronico è esplorata in opere realizzate sia per solisti che per ensemble orchestrali.
Le molteplici esperienze musicali e di ricerca presentate in questa edizione sono espressione della complessità del mondo attuale e dei diversi modi con cui si esprime la creatività musicale: interazione fra strumento tradizionale ed elettronica, ascolto acusmatico, opere audiovisuali, improvvisazione con strumenti elettronici, esecuzione con interfacce gestuali multisensoriali.
Di particolare rilievo l’attenzione alla diffusione del suono nello spazio realizzata con sistemi multicanale nella Sala Accademica e nell’Aula Bianchini. In quest’ultima, l’installazione con 22 altoparlanti, intitolata Il Suono di Piero, in memoria di Piero Schiavoni, consentirà un ascolto straordinariamente immersivo e un’affascinante definizione del dettaglio sonoro, frutto dell’esperienza accumulata in tutti gli anni di EMUfest.
La mattina il Festival proporrà attività seminariali, il Workshop di Yann Orlarey su un innovativo linguaggio di programmazione musicale, e interventi dei ricercatori provenienti dall’Università di Birmingham e dall'Università di Parma. 
In questa edizione EMUfest si avvale della collaborazione artistica e scientifica del CRM - Centro Ricerche Musicali di Roma e dell'Università di Roma Tor Vergata – Master in Sonic Arts.
 

Fonte: www.amadeusonline.net