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Parma, da dieci anni alla \"Toscanini\" c‘è una nuova atmosfera

“Nuove Atmosfere”, la stagione sinfonica della Filarmonica Toscanini, taglia il traguardo della decima edizione. Dal 14 novembre al 29 maggio propone 24 concerti all’Auditorium Toscanini di Parma. Il filo conduttore della rassegna – come ha spiegato il direttore artistico Rosetta Cucchi – «è la voce umana, il primo e più antico degli strumenti musicali». In cartellone c’è spazio per musica del Novecento con Stravinski, Britten, Satie, Sostakovich e Poulenc. Ma anche autori del repertorio tradizionale come Brahms, Bruckner, Mozart e Mahler. Il concerto inaugurale, diretto da Stanislav Kochanovsky, segna il debutto con la Filarmonica del celebre pianista russo Mikhail Pletnev (nella foto), 58 anni, nel Concerto op.20 di Skrjabin. Il 18 dicembre è la volta del tenore inglese Ian Bostridge, per la prima volta di scena con la “Toscanini”. Interpreta il "Nocturne" di Britten, diretto da Francesco Lanzillotta, bacchetta principale della formazione. Lanzillotta, romano, 38 anni, sale sul podio anche il 23 dicembre, solista la violinista rumena Mihaela Costea, e il 15 gennaio per il primo concerto dell’anno, dedicato come sempre ad Arturo Toscanini di cui ricorre il 49° anniversario della scomparsa. Altri graditi ritorni: il direttore inglese Alpesh Chauan, ospite di ben due concerti, Stefan Anton Reck, premio Toscanini 1985, il violoncellista Mario Brunello, solista nel Concerto op.66 di Myaskovsky, e il soprano Anna Caterina Antonacci con "La voix humaine" di Poulenc. E ancora: le bacchette di Roman Brogli e Wayne Marshall. Il primo per dirigere la Quarta Sinfonia "Romantica" di Bruckner e pagine della tradizione vocale slava, il secondo, in chiusura di stagione, con “American Revolution”, un viaggio nella musica d‘oltreoceano da Gershwin a Lloyd-Webber. Solista il soprano inglese Anna Jane Casey. Per informazioni, tel. 0521-203999. 

Fonte: suonare.it