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Presenze mediterranee in terra scandinava

Nell’ambito della stagione autunnale 2015 la svedese Gävle Symphony Orchestra offrirà ai suoi uditori la prima esecuzione assoluta di “Recorder Concerto” del compositore italiano Vito Palumbo

di Mara Lacchè

Il prossimo 24 settembre 2015, la prestigiosa compagine di Gävle, affascinante città baltica tra le più antiche della Svezia, e il flautista virtuoso Dan Laurin, eseguiranno, per la prima volta, il Concerto per Flauto Recorder “Eagle” e grande orchestra del talentuoso compositore pugliese, in una serata all’insegna della fascinazione dei popoli nordici per l’Italia. In programma insieme alla Sinfonia n. 2 di Sibelius, con quegli echi mediterranee del soggiorno a Rapallo che ne ispirò la composizione (nel 1901), l’opera di Palumbo è «un lavoro di ampio respiro sinfonico»: il brano di 28 minuti, strutturato in tre parti (maestoso, lento e vivo concitato finale), presenta già all’inizio «un materiale tematico, basato su una scala artificiale difettiva, che viene via via amplificata e sviluppata, attraverso l’orchestrazione e le sonorità possenti che coinvolgono l'intero organico». Si tratta quindi, secondo lo stesso autore, di «un concerto virtuosistico e coreografico, in cui la ricerca coloristica non riguarda unicamente il flauto solista, ma investe l'intera orchestra». Dopo Nostos, brano composto per l’ensemble “norbotten NEO”, Vito Palumbo, già premio “Goffredo Petrassi” nel 2005, vincitore di numerosi concorsi internazionali e autore richiesto da importanti fondazioni e istituzioni musicali di tutto il mondo, torna quindi in Scandinavia con un’opera commissionata da grandi protagonisti della scena musicale contemporanea svedese (lo stesso Dan Laurin e la Gävle Symphony Orchestra, diretta da Jaime Martin), e con un progetto discografico della BIS Records per il 2016. L’importante etichetta svedese produrrà, per il 2016, un CD monografico dedicato al compositore, comprendente oltre al Recorder Concerto, il Concerto per violoncello e orchestra e il Concerto barocco.

Fonte: www.amadeusonline.net