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Tutti a Verona per ascoltare i giovani virtuosi della tastiera

Al via dal 20 aprile la prima edizione dei Concerti di primavera, promossa dall’Accademia Filarmonica di Verona. La rassegna si svolge sino al 25 maggio nella Sala Maffeiana del teatro Filarmonico (via dei Mutilati, 4, tel. 045-8004616) e presenta cinque giovani pianisti rivelazione degli ultimi anni. Apre l’artista coreana Soojin Anjou (nella foto), 36 anni, che esegue per la prima volta nel capoluogo veneto "Marsyas", un brano del 2004 della compositrice austriaca Olga Neuwirth. Appassionata di “contemporanea”, Anjou propone anche pagine di due autori poco ascoltati a Verona: il russo Nikolaj Medtner ("Skazki") e il polacco Karol Szymanovski ("Serenade de Don Juan da Masques" op.34). Mercoledì 29 aprile è la volta di Beatrice Rana, la prima italiana sul podio del “Van Cliburn”, dove nel 2013 conquistò la medaglia d’argento e il premio del Pubblico. Il recital della 21enne pianista salentina impagina musiche di Chopin, Debussy, Skrjabin e Ravel. Compositore e virtuoso, il siracusano Orazio Sciortino, 30 anni, venerdì 8 maggio rende omaggio a Richard Strauss di cui suona "Stimmungsbilder" op.9 e una sua trascrizione per pianoforte di "Waltz-Suite" da "Der Rosenkavalier". Completa l’esibizione con "Carnaval" op.9 di Schumann. La moscovita Elizaveta Ivanova, 28 anni, vincitrice assoluta del “Città di Verona 2012” è la protagonista del quarto appuntamento in rassegna lunedì 18 maggio. In programma musiche di Rameau, Bach, Martin, Shostakovich e Prokofiev. Conclude la kermesse il giovane talento uzbeko Behzod Abduraimov, 24, artista in residence alla Park University di Kansas City. A Verona propone alcuni capisaldi della letteratura pianistica: le Quattro Ballate di Chopin, i Quattro Improvvisi op. posth. 142 D. 935 di Schubert e la "Rapsodia ungherese" n.2 in Do minore di Schubert. Tutti gli appuntamenti, con inizio alle ore 20.30, sono a ingresso libero.

Fonte: www.suonare.it