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Vivaio di talenti a Expo

Presentata un’iniziativa legata a Expo che coinvolgerà molti Conservatori italiani

di Ettore Napoli

Presentata da Palazzo Italia di Expo un’interessante iniziativa musicale, nata dalla collaborazione tra il Padiglione Italia, il MIUR e la Conferenza dei Direttori dei Conservatori di Musica, che coinvolge la maggior parte dei Conservatori italiani (quarantadue su cinquantasei) ognuno dei quali contribuisce alla manifestazione con un concerto eseguito da propri allievi. Il fitto palinsesto prevede da metà luglio a metà ottobre oltre quaranta concerti nella Performance Area di Palazzo Italia, tutti riproposti una seconda volta e affidati a risorse artistiche che vanno dal solista all’ensemble da camera con e senza voce; i programmi comprendono solo compositori italiani o che comunque all’Italia rimandano. Ne è un esempio il concerto inaugurale del 18 luglio alle 20,30 (ingresso libero) - con un recital pianistico di Danilo Mascetti, del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, su musiche di Liszt: i Grandes Études de Paganini, i tre Sonetti del Petrarca e le due Légendes. Per illustrare la rassegna, a quanto risulta unica nel suo genere, sono intervenuti Giuseppe Sala (Commissario unico di Expo 2015), Diana Bracco (Commissario generale di sezione per il Padiglione Italia), Paolo Troncon (Presidente della Confederazione dei Direttori dei Conservatori), Stefano Gatti (Direttore generale di Padiglione Italia) e Stefania Mormone (Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano): promozione della cultura musicale di un Paese come l’Italia che molto ha dato in questo ambito nel corso dei secoli, valorizzazione delle Istituzioni ad essa preposta mediante la formazione di musicisti ai quali viene offerte la possibilità di esibirsi in pubblico e di mettersi alla prova. Questi gli scopi dell’iniziativa sui quali tutti gli intervenuti hanno concordato.

Fonte: www.amadeusonline.net